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Attività e Programmi Internazionali

Cultural Contact Point Malta (Andrea Scorcia )

Andrea Scorcia: Assistant Culture and Audiovisual Unit


Il pubblico di riferimento del Cultural Contact Point Malta (Punto di Contatto per il Programma Cultura) è costituito principalmente da piccole organizzazioni che ambiscono a partecipare, in qualità di co-organizzatori, a progetti del Programma. Queste entità, nella maggior parte dei casi, non possiedono ancora nè una struttura adeguata nè le risorse economiche necessarie a tale partecipazione. Molti di questi potenziali partecipanti sono Organizzazioni non Governative a base volontaria, con un budget piuttosto limitato a propria disposizione, il quale deve bastare a finanziare le varie attività programmate per l’anno in corso.

Per quanto riguarda i contenuti di eventuali iniziative di cooperazione culturale, molto radicato a Malta è l’interesse per tematiche legate al folclore e al patrimonio culturale. Solitamente, le entità interessate a questi temi sono amministrazioni locali (Local Councils), che hanno il vantaggio di possedere una solida struttura organizzativa e di essere direttamente in contatto con la società civile. Questa predisposizione potrebbe essere il punto di partenza per fruttuose collaborazioni con organizzazioni italiane nel contesto di Progetti di Cooperazione (Strand 1.2.1 del Programma).

Un altro Strand del Programma che suscita un certo interesse tra gli operatori culturali maltesi è quello dedicato ai progetti di traduzione. I trascorsi storici locali, così come l’ampia diffusione dell’industria turistica nell’arcipelago maltese, fanno sì che un’ingente percentuale della popolazione parli correntemente lingue straniere come il Francese e l’Italiano, oltre al Maltese (lingua nazionale) e l’Inglese (lingua ufficiale).

Il settore artistico e culturale maltese sta attraversando oggi un periodo di crescita. La Finanziaria 2011 prevede un aumento del 10% per gli stanziamenti destinati al settore, sotto forma di incentivi e programmi di finanziamento. Questa manovra rientra in una strategia volta a promuovere e ad incoraggiare le industrie creative sull’isola, ed è al tempo stesso un chiaro segno di ottimismo ed un atto di fiducia verso il settore, oltre che il riconoscimento del fatto che gli operatori culturali hanno un ruolo di primo piano nell’economia maltese. Lo stesso CCP Malta è parte attiva di questo scenario, e continuerà a sostenere artisti ed organizzazioni nel pieno sviluppo delle loro capacità.

 Per facilitare l’accesso al Programma al più ampio numero di operatori locali possibile, il CCP Malta ha individuato per il 2011 due priorità principali: “accessibilità” e “visibilità”.

Con il termine “accessibilità” ci si riferisce al bisogno di dimostrare agli operatori culturali come i fondi del Programma Cultura non siano qualcosa di irraggiungibile ed al di là delle loro possibilità, quanto piuttosto una opportunità che ancora non è stata adeguatamente sfruttata. Troppo spesso, gli operatori locali si riferiscono al Programma Cultura (ed ai fondi europei in generale) come a qualcosa di eccessivamente impegnativo per le loro piccole organizzazioni. E’ necessario ridimensionare drasticamente questo preconcetto.

La seconda priorità - quella della “visibilità” -, si riferisce alla necessità del CCP di promuovere l’esistenza propria e quella del Programma nel corso di eventi pubblici indirizzati al settore culturale e al pubblico generico. Questo obiettivo sarà perseguito attraverso l’uso ottimale di risorse e di eventi che possano fornire opportunità di esposizione al pubblico – siano questi direttamente gestiti/organizzati dal CCP o da altre entità.

web: www.culture.org.mt